Non vedo l'ora che passi il tempo!
E non è una cosa bella: il tempo andrebbe assaporato, gustato in ogni suo minuto.
Non bisogna aspettare che sia lui a scorrerci attorno, ma noi ad attraversarlo incuranti dei granelli di secondo che cadono nel vuoto una volta superati.
Siamo così ciechi e stupidi da rimanere fermi a guardare venirci incontro il nulla su un tappeto rotolante che è il tempo.
Dovremmo invece camminare, muoverci in ogni equazione dello spazio, vedere tutto l'infinito e quello che c'è dopo e lasciare che siano i minuti a rincorrerci affaticati;
allora, quando sentiremo i freddi tentacoli degli anni sulla schiena, sarà giunta l'ora,
ma di noi, il tempo, si ricorderà.